Iperidrosi: quando il sudore diventa un problema


 

L’iperidrosi è un disturbo che comporta un’eccessiva sudorazione. Tale situazione può verificarsi come sintomo di alcune condizioni particolari (come la menopausa o l’ipertiroidismo), oppure senza alcuna causa scatenante.
L’iperidrosi può essere un disturbo particolarmente scomodo da tollerare, considerando che, in molti casi, va ad interferire con la vita sociale di chi ne è affetto.

 

TIPI E CAUSE DI IPERIDROSI
 
La sudorazione è una risposta naturale a determinate situazioni, come ad esempio la stagione calda, l’attività fisica, lo stress, o ancora emozioni come la paura o la rabbia. Nel caso dell’iperidrosi, però, si suda molto di più del normale senza alcun motivo apparente. Esistono due tipi di iperidrosi:

 

L’iperidrosi focale primaria
In questo caso la sudorazione si verifica in determinate parti del corpo, soprattutto a livello di piedi, mani, viso o ascelle. Di solito comincia durante la prima infanzia ed è spesso ereditaria.

 

L’iperidrosi generalizzata secondaria
Si tratta di una condizione collegata ad una qualche patologia (malattie cardiache, neoplasie, disturbi delle ghiandole surrenali, ipertiroidismo, menopausa, lesioni del midollo spinale, problemi polmonari o morbo di Parkinson) oppure come effetto collaterale di alcuni farmaci (ad esempio alcuni tipi di antidepressivi). Comincia con l’età adulta e comporta una sudorazione generalizzata, in tutto il corpo o in grandi aree di esso. In questo caso, si potrebbe anche sudare durante il sonno.

 

DIAGNOSI
 
Per diagnosticare l’iperidrosi in un paziente, in genere il medico pone delle domande circa la sudorazione (come e quando si verifica), e provvede a far eseguire alcuni esami (sangue e urine).
Un test amido-iodio (o test di Minor) consiste nel mettere dello iodio sull’area del corpo dove si suda. Quando la zona si asciuga, viene spruzzato l’amido: se diventa blu scuro, vuol dire che si soffre di iperidrosi.
Esiste anche un test che viene fatto con la carta (Paper test): viene posto sulla zona sudata un particolare tipo di carta (detta gravimetrica), che viene poi pesata dopo che ha assorbito il sudore. Un peso troppo alto dimostra che la sudorazione è eccessiva.

 

TRATTAMENTI POSSIBILI
 
Esistono diverse opzioni di trattamento in grado di affrontare la sudorazione eccessiva. Qui di seguito verranno elencati i rimedi dal più leggero al più ‘invasivo’, in base alla gravità di iperidrosi del paziente trattato.

 

Speciali antitraspiranti
Il medico potrebbe prescrivere dei prodotti antitraspiranti a base di cloruro di alluminio: questo tipo di antitraspirante è più efficace dei prodotti da banco, e viene usato più spesso per trattare i casi più lievi di iperidrosi.
Si tratta di una procedura che utilizza un dispositivo che eroga corrente a bassa frequenza, usando l’acqua come conduttore. Le correnti sono trasmesse a mani, piedi e ascelle e vanno a placare temporaneamente le ghiandole sudoripare.

 

Farmaci anticolinergici
Possono alleviare l’iperidrosi generalizzata: questi farmaci inibiscono l’azione dell’acetilcolina, ossia di una sostanza chimica che il corpo produce e che stimola le ghiandole sudoripare. Questi principi attivi, in genere, cominciano a funzionare dopo due settimane dall’inizio del trattamento, ma possono provocare effetti collaterali come stipsi e capogiri.

 
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